Teatro

Un viaggio nella maledetta anima di Baudelaire

Un viaggio nella maledetta anima di Baudelaire

Fino al 16 maggio al Teatro Arsenale di Milano gli allievi diplomati dell’anno 2017presentano"Il male e i suoi fiori", una rappresentazione sul pensiero teatrale di Baudelaire.

Al Teatro Arsenale di Milano va in scena Il male e i suoi fiori, allestimento diretto da Marina Spreafico che si è avvalsa della nuova traduzione curata da Federica Locatelli per rappresentare al meglio le opere di uno dei più tormentati e controversi autori francesi: Charles Baudelaire.
 

Finite le lezioni. In scena!
Inizia il tirocinio del secondo anno per gli allievi del Teatro Arsenale che in scena con Il male e i suoi fiori affiancano gli attori professionisti. La rappresentazione è il prolungamento dell’evento Un’ora con Baudelaire tenutosi sempre all’Arsenale sabato 22 e 29 aprile e nel quale è stato presentato il libro Charles Baudelaire. Il sipario era alzato. Uno sguardo sul teatro. Nato “dalla scena per la scena” è il testo sulla quale si basa la rappresentazione teatrale ed è pubblicato da Lemma Press nella collana “Arsenale”, che propone traduzioni teatrali di opere letterarie internazionali adattate per la recitazione.
 

Poeta maledetto o dandy?
Annoverato tra i massimi poeti della letteratura europea, Baudelaire vive un’infanzia difficile e una gioventù tormentata. Trova la sua dimensione al ritorno a Parigi nel 1842, creandosi una reputazione da dandy e frequentando i circoli letterari. Spese folli, pene amorose ed enormi debiti, oltre ai problemi con la sua famiglia, influenzeranno la sua frenetica attività creatrice, mentre il gran tempo speso tra bordelli e alcol rappresentò per lui una tregua dalle pene amorose e dalle difficoltà.
 

Il male e i suoi fiori
Baudelaire nella raccolta lirica di cento poesie pubblicata nel 1857 e intitolata I fiori del male ha il suo più grande successo, nel quale l’autore evidenzia come anche il male abbia le sue bellezze, ovvero i suoi fiori. Il male, da intendere sinonimo di “tentazioni” più che in senso stretto e negativo del termine. Tentazioni da cui oggi siamo tutti circondati, a maggior ragione, e dalle quali si cerca di difendersi o addirittura si ricercano per abbandonarvisi. Il Teatro Arsenale con questo spettacolo crea un luogo protetto nel quale esprimere, oggi come allora Baudelaire, tutte queste tentazioni affascinati e i loro fiori.


Per info, orari e dettagli consultare la SCHEDA SPETTACOLO.